Fiore di Cactus
quando le mani rincorrono i pensieri, o viceversa
venerdì 4 maggio 2012
Punto (e a capo ?)
Un tempo ero fiera del mio balcone:un trionfo di verde e rosa che catturava lo sguardo dei passanti.
Un tempo ero fiera della mia abilità in cucina. sperimentavo con entusiasmo per deliziare i miei ospiti.
Un tempo ero fiera della mia creatività: riciclavo e reinventavo per vestire me e la mia casa.
Un tempo le parole erano mie amiche: fluivano dalla penna e davano corpo ai pensieri.
Ora le piante sono appassite,cucino per sopravvivere e la scatola del cucito la apro solo per rammendare i calzini di mio marito.
Le parole, vittime della confusione e dell'abbandono, si affollano nella mia testa ma rifiutano la disciplina della penna.
Tornerà un tempo per innaffiare,cucinare,creare e scrivere?
Tornerà un tempo per vivere e non sopravvivere?
Vorrei dire "lo spero", ma il mio cuore dice "non credo".
Forse un inizio ha bisogno di una fine: senza un punto e a capo non può esserci un nuovo capitolo.
E allora metto il punto a questo blog troppo confuso, trascurato e inconcludente, proprio come me.
Forse un punto e basta, forse un punto e a capo.
mercoledì 26 ottobre 2011
...
bocca stai zitta, che gli occhi già dicono troppo
occhi non mostrate lacrime, che il cuore già piange in segreto
mani non tremate, che l'anima già è in tempesta
la felicità,dolce mistero, diviene dovere da mostrare
la delusione,amara ricompensa, diviene peccato da celare
tornano dolorose certezze che altri dicevano essere fantasie malate
lucida è la tristezza di colei che altri additavano folle
ha barattato i rimorsi con i rimpianti
si è lasciata ammansire da chi temeva i suoi morsi
recita il quieto vivere per il mondo
sceglie di morire a se stessa
giovedì 28 luglio 2011
Conto alla rovescia: -28gg
Mancano 4 settimane.
Mr. Quasi Papà mi ha detto:
"Ti ricordi quando eri incinta da 4 settimane?"
Sono passati 252 giorni e non so dire se siano stati lenti o veloci, lunghi o brevi, tanti o pochi.
Il lato irruente e impaziente del mio carattere soffre.
La freccia all'arco del Sagittario freme.
Aspetto, ancora.
lunedì 9 maggio 2011
svuota-tasche e fiori di stoffa
Ieri sera non riuscivo a stare ferma e ho pensato di occupare il tempo e le mani in qualcosa di utile.
Siccome sono una di quelle che non butta mai niente, ho riciclato cartone, stoffa, lana e altri materiali di recupero trovati in giro per casa
Il risultato è stato questo lavoretto per la scrivania di mio marito.
mercoledì 27 aprile 2011
pollo & finocchi
Capita che non si sappia cosa fare con la parte più esterna dei finocchi: è poco tenera per l'insalata, gratinata o lessata è noiosa, buttarla è uno spreco.
Stessa sorte per le cosce di pollo: non se ne può più farle al forno con le patate!
Così ho improvvisato un secondo particolarmente "profumato".
Ingredienti x 4 persone:
2 sovracosce di pollo (o 4 coscette)
2 carote
2 patate
4 finocchi (solo la parte esterna)
1 cucchiaio di capperi
1 spicchio d'aglio o cipolla (dipende dai gusti)
olio e.v.o. qb
farina qb
alloro qb
sale & pepe
vino bianco
aceto
Infarinate e scottate il pollo per "chiuderlo" e non disperdere i succhi.
Tagliate à la julienne finocchi, patate e carote, quindi spargeteli sul pollo.
Aggiungete gli altri ingredienti, sfumate con il vino e coprite.
Cuocete a fuoco lento, aggiungendo un po' d'acqua se si asciuga e aggiustando di sale e/o aceto secondo i gusti.
Buon appetito!
venerdì 1 aprile 2011
venerdì 11 marzo 2011
risotto asparagi & salmone
Succede che la mia mammina ha raccolto e pulito con le sue manine gli asparagi imperiali della sua siepe...
Succede che a pranzo il salmone arrosto è rimasto nel piatto perchè mi è passato l'appetito...
Succede che in un barattolo erano sopravvissuti 3 pomodori secchi, ricordo d'estate...
Succede che mio marito aveva "voglia di qualcosa di buono"...
Insomma, ecco il mio risottino di stasera:
Tostare la cipolla, gli asparagi a pezzettini e il riso in olio EVO, sfumare col vino (moscato bianco delle mie parti), aggiungere i pomodori secchi a pezzetti e il salmone sminuzzato.
Bagnare fino a cottura, mantecare con un goccino di panna e un cucchiaio di grana.
A mio marito è piaciuto: non ho fatto in tempo per la foto...
Succede che a pranzo il salmone arrosto è rimasto nel piatto perchè mi è passato l'appetito...
Succede che in un barattolo erano sopravvissuti 3 pomodori secchi, ricordo d'estate...
Succede che mio marito aveva "voglia di qualcosa di buono"...
Insomma, ecco il mio risottino di stasera:
Tostare la cipolla, gli asparagi a pezzettini e il riso in olio EVO, sfumare col vino (moscato bianco delle mie parti), aggiungere i pomodori secchi a pezzetti e il salmone sminuzzato.
Bagnare fino a cottura, mantecare con un goccino di panna e un cucchiaio di grana.
A mio marito è piaciuto: non ho fatto in tempo per la foto...
mercoledì 9 marzo 2011
La felicità è un dovere
L'ultimo post risale al 19/11/2010 e mi accorgo che forse non è un caso.
Da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata, eppure allora non me ne rendevo conto.
Scrissi un post amaro che non rinnego, che mi appartiene pienamente, che è ancora attuale, che contiene una lucida disillusione insieme ad una sana accettazione dei limiti propri e altrui.
Era il primo giorno di ciclo, accompagnato dalle paturnie e dai malumori tipici e prevedibili, aggravati dalla delusione per l'ennesimo progetto fallito. Quindi certi pensieri negativi ci potevano pure stare.
Oggi guardo a quei pensieri con occhi nuovi.
Perchè quel primo giorno di ciclo è stato anche l'ultimo, perchè quella data è il punto da qui è ripartita la mia esistenza, il momento da cui calcolo le date e conto i giorni, settimana dopo settimana, sentendomi invincibile e forte perchè ora non ci sono più "io", bensì un meraviglioso "noi", perchè da due stiamo diventando tre, perchè tutto il vuoto che avevo dentro si sta riempiendo di vita.
Perchè riesco a essere felice: come un diritto, come un dovere.
Da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata, eppure allora non me ne rendevo conto.
Scrissi un post amaro che non rinnego, che mi appartiene pienamente, che è ancora attuale, che contiene una lucida disillusione insieme ad una sana accettazione dei limiti propri e altrui.
Era il primo giorno di ciclo, accompagnato dalle paturnie e dai malumori tipici e prevedibili, aggravati dalla delusione per l'ennesimo progetto fallito. Quindi certi pensieri negativi ci potevano pure stare.
Oggi guardo a quei pensieri con occhi nuovi.
Perchè quel primo giorno di ciclo è stato anche l'ultimo, perchè quella data è il punto da qui è ripartita la mia esistenza, il momento da cui calcolo le date e conto i giorni, settimana dopo settimana, sentendomi invincibile e forte perchè ora non ci sono più "io", bensì un meraviglioso "noi", perchè da due stiamo diventando tre, perchè tutto il vuoto che avevo dentro si sta riempiendo di vita.
Perchè riesco a essere felice: come un diritto, come un dovere.
domenica 28 novembre 2010
una domenica a pranzo all'improvviso un toscanaccio...
Premetto: non sono una sostenitrice dell'uovo a meno che non sia ben cotto.
Figuratevi la mia sorpresa quando sono stata capace di far fuori 2 piatti di carbonara !
Una domenica mattina casalinga e pigra come tante altre, al telefono con A & D nasce un invito spontaneo per pranzo. Accettano a patto che io non cucini (dicono che ultimamente ho già fatto troppo per loro) e che D ci prepari la sua mitica carbonara: eccola!
venerdì 19 novembre 2010
up & down
E' come stare sulle montagne russe,sempre.
Un giorno sei in alto,ti senti piena di energia,imbattibile e quando meno te lo aspetti precipiti nel buio, non c'è niente che ti dia soddisfazione,la stima è sotto zero.
Poi tutto cambia di nuovo: astenia e indifferenza si trasformano in un'incontrollabile voglia di fare e interagire.
Le persone intorno a te hanno reazioni diverse.
Chi ti considera forte ed energica non comprende i momenti "down" e ti accusa di incoerenza, si sente tradito, ti crede irresponsabile perchè non sei la colonna a cui pretrendono di appoggiarsi.
Chi ti vede apatica critica i momenti "up" perchè li considera solo brevi lampi di incoscienza da parte di una persona che poi si rivela comunque inaffidabile.
In realtà sei un vaso delicato in bilico su un piedistallo: basta un niente per farti cadere a pezzi.
Subisci l'atrocità di una vita in altalena tra la paura di tutto e la percezione di essere al massimo.
Cammini in equilibrio su un filo sospeso: ci sono momenti in cui cadi ad ogni passo e altri in cui lo percorri tutto tra salti e capriole.
In attesa della caduta finale, quella definitiva, liberatoria che metterà fine a tanta angoscia.
mercoledì 10 novembre 2010
Un finocchio a cena!
Raccolgo l'invito di una nuova amica e propongo un' insalata veloce veloce, giusto per restare in tema con la provocazione. Naturalmente non sono invitati a tavola il signor B. e tutti quelli che come lui pensano “meglio essere appassionati di belle ragazze che gay”.
Ingredienti:
2 carote
2 finocchi teneri
1 cipolla rossa di Tropea
1 cuore di sedano
6 rapanelli
1 dl di panna acida
1 cucchiaio di senape di Digione
150 gr di Gorgonzola
Lavate e pulite gli ortaggi, quindi affettateli a listarelle e fettine.
Emulsionate con la frusta gli altri ingredienti e condite l'insalata.
Buon appetito!
lunedì 8 novembre 2010
Torna
straccetti croccanti di pollo alle noci su specchio di zucca e finocchio
Tagliare a dadini zucca rossa e finocchi in parti uguali, rosolarli in un po' d'olio e aglio. Bagnare con vino bianco secco, quindi insaporire con sale, rosmarino, paprika e pepe nero. Aggiungere un po' d'acqua se si asciugano troppo.
A metà cottura passare col minipimer, aggiungere un goccino di panna e continuare a fuoco lento (deve mantenersi cremosa ma non liquida).
Nel frattempo, tagliare a listarelle il pollo, infarinarlo leggermente con la semola e saltarlo velocemente (deve rimanere croccante),salarlo e aggiungere una manciata di noci tritate.
Versare sul piatto la crema di verdure con un filo d'olio e disporvi sopra un mucchietto di pollo alle noci.
venerdì 5 novembre 2010
Solitudine
martedì 2 novembre 2010
Crema al mascarpone
2 uova
40 gr zucchero
250 gr mascarpone
biscotti ai cereali
cacao amaro in polvere
Sbattere i rossi con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e schiumosa.
Aggiungere il mascarpone amalgamando lentamente.
Unirli all'impasto delicatamente, senza smontarli.
Sbriciolare un biscotto sul fondo di ogni bicchiere/ciotolina, coprire con la crema e spolverare con il cacao.
Servire decorando a piacere con biscottini o granella di mandorle/nocciole/pistacchi.
Muffins di patate
Ingredienti per 6 persone:
130 gr farina
120 gr fecola di patate
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito
2,5 dl latte
2 patate medie
1 uovo
60 gr burro
150 gr scamorza affumicata
erba cipollina e sale q.b.
Fate cuocere le patate in acqua salata per circa 40 minuti, scolatele, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate.
Imburrate e infarinate 12 stampini da muffin. Setacciate la farina con la fecola, unite lo zucchero, il lievito, il latte, un bel pizzico di sale, il burro sciolto a bagno maria e l'uovo. Mescolate bene.
Incorporate le patate schiacciate, la scamorza a pezzetti molto piccoli e l'erba cipollina tritata finemente.
Riempite gli stampini per 3/4 e cuocete per 20 minuti in forno già caldo a 200°.
Fate intiepidire e servite con salumi o salmone affumicato.
120 gr fecola di patate
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito
2,5 dl latte
2 patate medie
1 uovo
60 gr burro
150 gr scamorza affumicata
erba cipollina e sale q.b.
Fate cuocere le patate in acqua salata per circa 40 minuti, scolatele, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate.
Imburrate e infarinate 12 stampini da muffin. Setacciate la farina con la fecola, unite lo zucchero, il lievito, il latte, un bel pizzico di sale, il burro sciolto a bagno maria e l'uovo. Mescolate bene.
Incorporate le patate schiacciate, la scamorza a pezzetti molto piccoli e l'erba cipollina tritata finemente.
Riempite gli stampini per 3/4 e cuocete per 20 minuti in forno già caldo a 200°.
Fate intiepidire e servite con salumi o salmone affumicato.
mercoledì 9 dicembre 2009
Salame del Papa, o inglese, o turco, o di cioccolato, o...come vi pare!
Ingredienti x 6 persone:
burro 125 gr
biscotti secchi o grissini 200 gr
zucchero a velo 120gr
cacao amaro 50 gr
liquore aromatico (rum,etc) 1,6 dl
1 uovo
burro 125 gr
biscotti secchi o grissini 200 gr
zucchero a velo 120gr
cacao amaro 50 gr
liquore aromatico (rum,etc) 1,6 dl
1 uovo
Lasciate ammorbidire il burro a tocchetti a temperatura ambiente.
Sbriciolate i biscotti mettendoli in un canovaccio e pestandoli col batticarne.
Lavorate in una ciotola il burro fino ad avere una crema soffice, quindi incorporate lo zucchero a velo e il cacao passati a setaccio e poi il rum a cucchiaini.
Sbattete l'uovo con la frusta fino ad ottenere un composto schiumoso e aggiungetelo delicatamente al composto, quindi unite i biscotti sbriciolati.
Su un foglio di carta da forno disponete l'impasto e dategli la forma di un cilindro, quindi avvolgetelo tipo caramella.
Arrotolatelo in un foglio di alluminio e tenetelo in frigorifero almeno 2 ore prima di servirlo a fette.
lunedì 13 luglio 2009
"13 spunti per la vita"
1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10. Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
Gabriel Garcia Marquez
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10. Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
martedì 19 maggio 2009
monito agli egocentrici
"Nessun uomo è un'isola,
completo in se stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
suona per te."
John Donne- Meditation XVII
completo in se stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
suona per te."
John Donne- Meditation XVII
sabato mattina
Prima del Principio
"Rumori confusi, incerto chiarore.
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo in un pianoro vuoto.
Già le ore affilano i rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota,
"Rumori confusi, incerto chiarore.
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo in un pianoro vuoto.
Già le ore affilano i rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota,
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura il seme del sole.
Il mondo non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle è vero.
Nel tuo respiro ascolto la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio."
Octavio Paz
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura il seme del sole.
Il mondo non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle è vero.
Nel tuo respiro ascolto la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio."
Octavio Paz
venerdì 3 aprile 2009
dubbio verde
domenica 22 marzo 2009
Plum-cake mela/nocciola
domenica 8 febbraio 2009
Siamo come fiori e viviamo aspettando primavera
Mentre il sole filtra dalla serranda, mi allungo nella sua parte di letto: da 10 giorni non mi rassegno all'idea di trovarla vuota.
Mi arrotolo nel piumone e piango. Voglio dormire, pensare, sognare.
Ma al piano di sopra hanno deciso di offrire il solito spettacolo di urla casalinghe con sopra-fondo musicale.
Basta: meglio dare un calcio al piumone e alla malinconia piuttosto che cedere alla malsana idea di darlo alla loro porta !
Routine: alzo la serranda,apro la finestra,vado in cucina,metto su il caffè,sistemo i cuscini sul mio divano ma non sulla sua poltrona (è intatta), esco sul balcone e li vedo: sfidano a testa alta il freddo di questa luminosa mattina di febbraio, gialli e orgogliosi mi danno le spalle, guardano dritti davanti a se e ignorano questa femminuccia che piagnucola per un'assenza momentanea e giustificata. Per uno strano e segreto meccanismo i narcisi si sono alleati col caffè che schizzando e borbottando mi fa correre in cucina a riparare i danni della mia sonnolenza e delle mia inedia.
Finalmente veramente sveglia parlo al telefono col mio uomo, bevo il mio caffellatte, ringrazio il mio balcone e do il mio buongiorno al mondo.
Mi arrotolo nel piumone e piango. Voglio dormire, pensare, sognare.
Ma al piano di sopra hanno deciso di offrire il solito spettacolo di urla casalinghe con sopra-fondo musicale.
Basta: meglio dare un calcio al piumone e alla malinconia piuttosto che cedere alla malsana idea di darlo alla loro porta !
Routine: alzo la serranda,apro la finestra,vado in cucina,metto su il caffè,sistemo i cuscini sul mio divano ma non sulla sua poltrona (è intatta), esco sul balcone e li vedo: sfidano a testa alta il freddo di questa luminosa mattina di febbraio, gialli e orgogliosi mi danno le spalle, guardano dritti davanti a se e ignorano questa femminuccia che piagnucola per un'assenza momentanea e giustificata. Per uno strano e segreto meccanismo i narcisi si sono alleati col caffè che schizzando e borbottando mi fa correre in cucina a riparare i danni della mia sonnolenza e delle mia inedia.
Finalmente veramente sveglia parlo al telefono col mio uomo, bevo il mio caffellatte, ringrazio il mio balcone e do il mio buongiorno al mondo.
sabato 31 gennaio 2009
lunedì 26 gennaio 2009
Calamari e verdure in agrodolce
Tagliare grossolanamente e in quantità a piacere:
cipolle
peperoni
zucchine
funghi
Saltare nel wok con salsa di soia e olio extra vergine di oliva.
A metà cottura aggiungere:
calamari o totani ad anelli
Continuare a saltare.
Profumare con maggiorana, menta e peperoncino.
Bagnare con vino bianco e aceto balsamico.
Servire al dente.
cipolle
peperoni
zucchine
funghi
Saltare nel wok con salsa di soia e olio extra vergine di oliva.
A metà cottura aggiungere:
calamari o totani ad anelli
Continuare a saltare.
Profumare con maggiorana, menta e peperoncino.
Bagnare con vino bianco e aceto balsamico.
Servire al dente.
venerdì 16 gennaio 2009
Risotto Sedano & Zucca Rossa
Soffriggere una parte di cipolla, una parte di sedano e due parti di zucca rossa. Sfumare con del vino rosso in cui è stato sciolto un po' di concentrato di pomodoro.
Profumare con curry indiano.
Aggiungere il riso e bagnare con brodo vegetale fino a cottura.
Aggiustare di sale.
Mantecare e servire leggermente cosparso di prezzemolo.
Profumare con curry indiano.
Aggiungere il riso e bagnare con brodo vegetale fino a cottura.
Aggiustare di sale.
Mantecare e servire leggermente cosparso di prezzemolo.
mercoledì 14 gennaio 2009
Torta Cacao - variante castagne e spezie
3 uova
150 gr zucchero
100 gr burro fuso
15 gr cacao amaro
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di cannella
1 pizzico di sale
1 arancia spremuta
1 cucchiaio di liquore aromatico
Aggiungere passando al setaccio:
100 gr farina 00
20 gr farina di castagne
30 gr maizena o fecola
Aggiungere velocemente:
1 bustina di lievito
150 gr zucchero
100 gr burro fuso
15 gr cacao amaro
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di cannella
1 pizzico di sale
1 arancia spremuta
1 cucchiaio di liquore aromatico
Aggiungere passando al setaccio:
100 gr farina 00
20 gr farina di castagne
30 gr maizena o fecola
Aggiungere velocemente:
1 bustina di lievito
Infornare:
Teglia rotonda da 30 cm a 180° per 35 minuti
Spolverare:
granella di pistacchi e zucchero a velo
Teglia rotonda da 30 cm a 180° per 35 minuti
Spolverare:
granella di pistacchi e zucchero a velo
mercoledì 17 dicembre 2008
ogni scusa è buona
Mia mamma ci doveva mettere per forza tutte le 34 candeline ?!?
Vabbè che l'ha fatto "con amore", vabbè che con i propri anni bisogna convivere, ma è anche vero che più gli anni passano meno si ha voglia di festeggiare. A meno che una festa di compleanno non sia una buona scusa per concedersi un'orgia di cioccolata, dalla fonduta ai totò di Rosi, dalla ciambella nutella-e-castagne alla torta Sacher-e-ricotta, tutta roba che farà pure ciccia-e-brufoli, ma soprattutto fa tanto bene al cuore !
Vabbè che l'ha fatto "con amore", vabbè che con i propri anni bisogna convivere, ma è anche vero che più gli anni passano meno si ha voglia di festeggiare. A meno che una festa di compleanno non sia una buona scusa per concedersi un'orgia di cioccolata, dalla fonduta ai totò di Rosi, dalla ciambella nutella-e-castagne alla torta Sacher-e-ricotta, tutta roba che farà pure ciccia-e-brufoli, ma soprattutto fa tanto bene al cuore !
giovedì 11 dicembre 2008
ieri era il mio compleanno
e non aggiungo molto altro...
sono ancora in quello stato catatonico malinconico che mi provocano i compleanni e le feste tutte...
perchè chi non c'è più non può più esserci e chi c'è non vuole esserci e infatti non c'è stato...
ringrazio tutti per gli auguri...
arrivederci a quando sarà passato il nero.
sono ancora in quello stato catatonico malinconico che mi provocano i compleanni e le feste tutte...
perchè chi non c'è più non può più esserci e chi c'è non vuole esserci e infatti non c'è stato...
ringrazio tutti per gli auguri...
arrivederci a quando sarà passato il nero.
mercoledì 3 dicembre 2008
Pizza finta di patate e pesce
Ricetta per rendere appetibile il pesce surgelato insipido ma economico,che di questi tempi...
Sbollentare le patate, pelarle e tagliarle a fette spesse circa mezzo centimetro. Sul fondo di una teglia cosparso con un filo d'olio disporle sovrapponendole un po' e senza lasciare spazi.
Cospargere con sale e odori a piacere:
maggiorana o timo sono più delicati, origano e aglio sono più decisi.
Adagiare sulle patate i filetti di pesce.
Aggiungere qualche cucchiaio di polpa di pomodoro mescolata con una punta di estratto,spolverare nuovamente con sale e odori e spruzzare con mezzo bicchiere di vino bianco e un filo d'olio.
Finire con parmigiano o pecorino e pangrattato.
In forno preriscaldato a 200° per 25 minuti e poi grill per 5 minuti.
Se durante la cottura si asciuga troppo bagnare con pochissima acqua.
Buon appettito!
Sbollentare le patate, pelarle e tagliarle a fette spesse circa mezzo centimetro. Sul fondo di una teglia cosparso con un filo d'olio disporle sovrapponendole un po' e senza lasciare spazi.
Cospargere con sale e odori a piacere:
maggiorana o timo sono più delicati, origano e aglio sono più decisi.
Adagiare sulle patate i filetti di pesce.
Aggiungere qualche cucchiaio di polpa di pomodoro mescolata con una punta di estratto,spolverare nuovamente con sale e odori e spruzzare con mezzo bicchiere di vino bianco e un filo d'olio.
Finire con parmigiano o pecorino e pangrattato.
In forno preriscaldato a 200° per 25 minuti e poi grill per 5 minuti.
Se durante la cottura si asciuga troppo bagnare con pochissima acqua.
Buon appettito!
mercoledì 19 novembre 2008
A grande richiesta !
Per chi proprio non ne poteva fare a meno (?!?)
ecco finalmente qualche scatto di quel giorno memorabile.
ecco finalmente qualche scatto di quel giorno memorabile.
giovedì 30 ottobre 2008
venerdì 24 ottobre 2008
Dal fiume al reef...passando per il cuore.
Hennè lucido sulla pelle chiara:
inizia il viaggio nella terra della luce e del mistero.
***
Ho imparato cose che credevo di sapere.
Ho provato emozioni che non pensavo di meritare.
Ho provato emozioni che non pensavo di meritare.
Ho scordato le domande e ho ascoltato le storie.
Con gli occhi chiusi ho sentito suoni e profumi.
Col cuore aperto ho visto colori e sorrisi.
Lo stupore mi ha tolto il fiato.
L'incenso e le spezie mi hanno rianimata.
Ho vissuto i secoli nel silenzio dei templi e l'oggi nel caos delle strade.
Ho diviso col mare il segreto della pace.
***
Il Nilo ha per me un dono speciale:
la conferma di una scelta,la certezza di una presenza
il suo volto tra gli altri, la sua voce fra tante
i suoi pensieri per farmi credere,le sue braccia per farmi riposare
il suo cuore vicino al mio, per convincerlo a battere ancora
il suo sorriso per i miei occhi,per far cessare il pianto.
***
Hennè sbiadito sulla pelle abbronzata:
il viaggio è finito, l'anima ringrazia.E c' è ancora vita.
mercoledì 1 ottobre 2008
venerdì 26 settembre 2008
- 40...trasgredisco...
Alle 19.30 scatta l'ora X.
Cenerentola perde la scarpetta e la carrozza torna zucca.
Il contratto-a-tempo-determinato scade e l' impiegata-tanto-brava-ma purtroppo-lo-sai-con-questa-crisi-proprio-non-ce-la-faccio-a-pagare-tutti-gli-stipendi torna disoccupata.
Tra 40 minuti...puff...tutto finito.
Mi godo la trasgressione di usare il pc dell'ufficio, destinato ad un uso esclusivamente professionale, per scrivere sul mio diario, esclusivamente personale.
Scrivere cosa? Che non è giusto? Che non me lo merito?
Sai che novità : tutti ci sentiamo vittime di qualche ingiustizia, io oggi mi sento solo vuota e triste.
Un cliente mi ha ringraziato per l'ottimo hotel in cui l'ho mandato e il prossimo mese tornerà a ri-prenotarlo, un altro ha definito "impeccabili" le mie email, uno lunedi torna per definire un contratto e vuole me perchè sono "tanto gentile e rassicurante".
Ma nessuno è indispensabile e quando torneranno e non mi troveranno saranno comunque soddisfatti dalle mie bravissime ex-colleghe e non sentiranno certo la mia mancanza.
Dopotutto, domani è un altro giorno...
e se tanto bastava a Rossella abbandonata da Rett, chi sono io per non farmelo bastare?
Ad Maiora !!! (il liceo non è stato tanto inutile...)
Cenerentola perde la scarpetta e la carrozza torna zucca.
Il contratto-a-tempo-determinato scade e l' impiegata-tanto-brava-ma purtroppo-lo-sai-con-questa-crisi-proprio-non-ce-la-faccio-a-pagare-tutti-gli-stipendi torna disoccupata.
Tra 40 minuti...puff...tutto finito.
Mi godo la trasgressione di usare il pc dell'ufficio, destinato ad un uso esclusivamente professionale, per scrivere sul mio diario, esclusivamente personale.
Scrivere cosa? Che non è giusto? Che non me lo merito?
Sai che novità : tutti ci sentiamo vittime di qualche ingiustizia, io oggi mi sento solo vuota e triste.
Un cliente mi ha ringraziato per l'ottimo hotel in cui l'ho mandato e il prossimo mese tornerà a ri-prenotarlo, un altro ha definito "impeccabili" le mie email, uno lunedi torna per definire un contratto e vuole me perchè sono "tanto gentile e rassicurante".
Ma nessuno è indispensabile e quando torneranno e non mi troveranno saranno comunque soddisfatti dalle mie bravissime ex-colleghe e non sentiranno certo la mia mancanza.
Dopotutto, domani è un altro giorno...
e se tanto bastava a Rossella abbandonata da Rett, chi sono io per non farmelo bastare?
Ad Maiora !!! (il liceo non è stato tanto inutile...)
venerdì 5 settembre 2008
Aggressività
"Spesso quella che gli etologi designano come aggressività è semplicemente una risposta stizzosa alle frustrazioni che derivano dall'essere confinati in un certo ambiente"
Bruce Chatwin
Bruce Chatwin
lunedì 1 settembre 2008
Io sono verticale...
"... ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo
Né sono la beltà di un'aiuola ultradipinta che susciti grida di meraviglia
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell'uno la lunga vita, dell'altra mi manca l'audacia.
Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle, alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo forse assomiglio a loro nel modo più perfetto
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me più naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio
E sarò utile il giorno che resterò sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me."
Sylvia Plath
Non sono un albero con radici nel suolo succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo
Né sono la beltà di un'aiuola ultradipinta che susciti grida di meraviglia
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell'uno la lunga vita, dell'altra mi manca l'audacia.
Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle, alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo forse assomiglio a loro nel modo più perfetto
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me più naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio
E sarò utile il giorno che resterò sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me."
Sylvia Plath
lunedì 18 agosto 2008
giovedì 29 maggio 2008
Bisogni (primari o secondari)
"...
Ho bisogno di sentimenti,
di parole,
di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia
che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e da colori nuovi."
(A. Merini)
Ho bisogno di sentimenti,
di parole,
di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia
che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e da colori nuovi."
(A. Merini)
giovedì 8 maggio 2008
Sanno essere belle le parole delle donne...
"Era bellissima nel suo abito bianco...bella bella bella.
Non come tutte le spose, ma come una donna che finalmente, dopo tanta attesa sa di aver raggiunto il traguardo ed è pronta per partire per una nuova avventura.
15 anni sono una vita...una vita formata da due anime...che si sono rincorse, che si sono respinte, che si sono ritrovate e hanno capito di essere fatte l'una per l'altra....
Non posso far altro che invidiare un po' quegli sguardi pieni d'amore, quelle mani tremanti che si stringevano per dar tutta la passione e l'amore all'altro.
Non posso dimenticare quegli occhi spaventati ma allo stesso tempo raggianti dell'uomo che ti aspettava all'altare."
(Parole di CRI)
Non come tutte le spose, ma come una donna che finalmente, dopo tanta attesa sa di aver raggiunto il traguardo ed è pronta per partire per una nuova avventura.
15 anni sono una vita...una vita formata da due anime...che si sono rincorse, che si sono respinte, che si sono ritrovate e hanno capito di essere fatte l'una per l'altra....
Non posso far altro che invidiare un po' quegli sguardi pieni d'amore, quelle mani tremanti che si stringevano per dar tutta la passione e l'amore all'altro.
Non posso dimenticare quegli occhi spaventati ma allo stesso tempo raggianti dell'uomo che ti aspettava all'altare."
(Parole di CRI)
mercoledì 7 maggio 2008
martedì 15 aprile 2008
Sanno essere belle le parole degli uomini (2)
"Le donne vere.
Quelle che da sempre ci fanno amare, incazzare,
senza le quali saremmo perduti
e insieme alle quali ci sentiamo perduti.
Quelle che sognano e invecchiano insieme a noi.
Quelle che ci dicono "la cena è pronta"
o "questa sera la cena la fai tu"
e ci tengono il broncio per nulla
e per lo stesso nulla ci fanno sentire sultani"
Quelle che da sempre ci fanno amare, incazzare,
senza le quali saremmo perduti
e insieme alle quali ci sentiamo perduti.
Quelle che sognano e invecchiano insieme a noi.
Quelle che ci dicono "la cena è pronta"
o "questa sera la cena la fai tu"
e ci tengono il broncio per nulla
e per lo stesso nulla ci fanno sentire sultani"
venerdì 11 aprile 2008
giovedì 6 marzo 2008
Orgoglio territoriale (e non solo)
E' bello quando qualcuno ce la fa, se per "farcela" si intende riuscire a vivere i propri sogni, a svolgere con passione un lavoro che piace, non uno qualunque tanto per sbarcare il lunario, Anche se questo significa lasciare il "paesello" : rassicurante ma a volte castrante.
E' bello perchè incoraggia a non perdersi, a non rinunciare; perchè spinge a progettare e realizzare.
Se poi quel qualcuno è nato dalle mie parti, nel mio quartiere, nel palazzo accanto... allora tutto sembra più vero e mi fa dire a tutti i "lamentoni" nullafacenti che aspettano la manna dal cielo o che vendono il proprio voto per un buono di benzina o che campano alle spalle di papà e mammà : svegliaaaaa!!!!!
E' bello perchè incoraggia a non perdersi, a non rinunciare; perchè spinge a progettare e realizzare.
Se poi quel
lunedì 3 marzo 2008
a suon di versi
risposta alle provocazioni ...
mi sposerò in maggio:
sarà coincidenza ?
però, per prudenza
rimanderò il viaggio!
mi sposerò in maggio:
sarà coincidenza ?
però, per prudenza
rimanderò il viaggio!
A volte ritornano...
Lo so, è imperdonabile che un blogger trascuri la sua creatura per cosi tanto tempo senza una ragione più che valida !!!
Il motivo più plausibile è che nella mia nuova casa non c'è ancora l'ADSL,quindi dal 15 dicembre sono internettianamente orfana.
Si obietterà che ci sono gli internet point, etc etc etc, ma io ribatto che per scrivere devo essere nel mio cantuccio, col mio pc: insomma, il genio ha le sue esigenze!
Dopo due mesi e più di astinenza,non ho resistito: mi sono piegata !
Sto scrivendo su un Mac prestato,a casa di mia suocera...
E' abbastanza come punizione?
Veramente,se devo essere onesta,il Mac mi è simpatico e mia suocera pure, quindi non credo si possa considerare punizione...
Cmq, delirio a parte, sono contenta di essere tornata,piùprolifica e benintenzionata che mai !
Il motivo più plausibile è che nella mia nuova casa non c'è ancora l'ADSL,quindi dal 15 dicembre sono internettianamente orfana.
Si obietterà che ci sono gli internet point, etc etc etc, ma io ribatto che per scrivere devo essere nel mio cantuccio, col mio pc: insomma, il genio ha le sue esigenze!
Dopo due mesi e più di astinenza,non ho resistito: mi sono piegata !
Sto scrivendo su un Mac prestato,a casa di mia suocera...
E' abbastanza come punizione?
Veramente,se devo essere onesta,il Mac mi è simpatico e mia suocera pure, quindi non credo si possa considerare punizione...
Cmq, delirio a parte, sono contenta di essere tornata,più
giovedì 28 febbraio 2008
pensieri inquieti
Tu sei il desiderio e io il compimento
Tu sei la notte e io il giorno
Che altro ?
E' abbastanza perfetto
E' perfettamente completo
Tu e io: cosa di più ?
Strano come soffriamo nonostante questo..."
(D.H.Lawrence)
venerdì 7 dicembre 2007
settembre 2006
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora,
né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni
di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo
che di noi due
le sole vere pupille,
sebbene tanto offuscate,
erano le tue"
E.Montale
mercoledì 5 dicembre 2007
pulizie di primavera...fuori-stagione
Lo so, non è primavera, è autunno, quasi inverno e fa freddo e tira vento e se lascio aperta la finestra poi sbatte e le pulizie con le finestre chiuse non si possono fare, ma io le faccio lo stesso.
Cambio casa, cambio letto, cambio cuscino, cambio vita:
manca poco e sono tutta un fermento.
E questa aria di novità mi fa venir voglia di cambiare look.
Non posso tagliare i capelli (LUI non me lo perdonerebbe)
Non posso tingerli (l'ultimo esperimento...no comment)
Non posso rinnovare il guardaroba (il bancomat ringhia)
Allora cambio template !!!
Economico, reversibile, divertente: rimedio soddisfacente
all' irrequietezza primaverile fuori-stagione.
Voglia di pulizia, di chiarezza: ecco fatto !!!
Cambio casa, cambio letto, cambio cuscino, cambio vita:
manca poco e sono tutta un fermento.
E questa aria di novità mi fa venir voglia di cambiare look.
Non posso tagliare i capelli (LUI non me lo perdonerebbe)
Non posso tingerli (l'ultimo esperimento...no comment)
Non posso rinnovare il guardaroba (il bancomat ringhia)
Allora cambio template !!!
Economico, reversibile, divertente: rimedio soddisfacente
all' irrequietezza primaverile fuori-stagione.
Voglia di pulizia, di chiarezza: ecco fatto !!!
martedì 4 dicembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
mercoledì 28 novembre 2007
5 anni,7 mesi,15 giorni
5 anni,7 mesi,15 giorni:
la vita di un'anima dolce
...
poche parole
...
troppe lacrime
la vita di un'anima dolce
...
poche parole
...
troppe lacrime
martedì 20 novembre 2007
creatività
chi fa con le mani è un operaio
chi fa con la testa e le mani è un artigiano
chi fa con il cuore la testa e le mani è un artista
Tutto questo ho avuto modo di dirlo altrove
Mi è capitato di rileggerlo e ho voluto ribadirlo sulle mie pagine in questo momento della mia vita estremamente creativo.
chi fa con la testa e le mani è un artigiano
chi fa con il cuore la testa e le mani è un artista
Tutto questo ho avuto modo di dirlo altrove
Mi è capitato di rileggerlo e ho voluto ribadirlo sulle mie pagine in questo momento della mia vita estremamente creativo.
Maletto 10 novembre 2007
Nella non-luce del dopo-tramonto
Caldarroste consolano mani infreddolite
Sorrisi riconoscono sorrisi
Occhi illuminano volti
Progetti si evolvono o involvono
La cenere concima che è una meraviglia
Panta Rei
La lana scalda
Quella bianca e beige scalda di più
Caldarroste consolano mani infreddolite
Sorrisi riconoscono sorrisi
Occhi illuminano volti
Progetti si evolvono o involvono
La cenere concima che è una meraviglia
Panta Rei
La lana scalda
Quella bianca e beige scalda di più
lunedì 19 novembre 2007
tempo nuovo
canto-quel-motivetto-che-mi-piace-tanto
E' più forte di me, non posso farci nulla. Mi hanno sempre detto che non ho orecchio, che io e la musica apparteniamo a universi diversi, però,come fù e come non fù, ho sempre qualche motivo che mi gira in testa. E non parliamo poi di cosa succede se un certo motivetto lo sento per caso...BOOM! E' fatta: si impadronisce di me per giorni ! Per colpa di qualcuno ora sono posseduta da Ivano Fossati !
orgoglio familiare
Lo so, sono scontata e banale, però sono anche fiera e orgogliosa e non sono la sola
mercoledì 14 novembre 2007
brutta notte
" ...è una notte strana che non mi odia e non mi ama...", parole di vecchie canzoni mi ronzano nelle orecchie insieme a una zanzara stanca che non si vuole rassegnare alla fine dell'estate. Allegra abbaia nervosa, c'è vento, nemmeno lei ha sonno. Sono inquieta. Sarà colpa del segno, dicono che il Sagittario sia di natura incostante. Sarà colpa del tempo, nè caldo nè freddo. Sarà colpa dei pensieri, che non mancano mai.
Sarà, sarà, sarà : io vorrei che fosse subito. L'attesa snerva e logora, sbiadisce i colori, sfianca l'entusiasmo. Ho paura di sorprendermi a esclamare: "tutto qui ?!?"
Poi avverto una carezza sulla nuca, percepisco un respiro e a quel ritmo mi cullo sentendomi bambina e non ho più fretta, posso aspettare. Voglio restare così, con gli occhi chiusi, andrò verso il mio letto a piccoli passi, non voglio rompere il filo di nuvola che ci lega, non voglio perdere il contatto con la sua mano, voglio che mi accompagni fino al cuscino e mi accarezzi piano le tempie. E poi mi porgerà la gota da baciare, giusto quei pochi centimetri là sullo zigomo, in cui non sembra un porcospino, lascerò un bacio leggero e insonnolito e sentirò sussurrare : "sogni d'oro, papocchiola"...
Sarà, sarà, sarà : io vorrei che fosse subito. L'attesa snerva e logora, sbiadisce i colori, sfianca l'entusiasmo. Ho paura di sorprendermi a esclamare: "tutto qui ?!?"
Poi avverto una carezza sulla nuca, percepisco un respiro e a quel ritmo mi cullo sentendomi bambina e non ho più fretta, posso aspettare. Voglio restare così, con gli occhi chiusi, andrò verso il mio letto a piccoli passi, non voglio rompere il filo di nuvola che ci lega, non voglio perdere il contatto con la sua mano, voglio che mi accompagni fino al cuscino e mi accarezzi piano le tempie. E poi mi porgerà la gota da baciare, giusto quei pochi centimetri là sullo zigomo, in cui non sembra un porcospino, lascerò un bacio leggero e insonnolito e sentirò sussurrare : "sogni d'oro, papocchiola"...
Le-frasi-del giorno-prima
Oggi la mia MUSA è estremamente prolifica...proponiamo un aggiornamento ai post precedenti iniziando da:
- Lo sai che di me ti puoi fidare,vero?
- ...
continuate...
martedì 13 novembre 2007
lunedì 12 novembre 2007
ti-voglio-lasciare-ma-sono-troppo-vile-per-farlo-quindi-ti-dico...
- noi dobbiamo parlare
- ho bisogno di riflettere
- ho bisogno di stare un po' da solo/a
- ho bisogno di riflettere
- ho bisogno di stare un po' da solo/a
- abbiamo bisogno di una pausa di riflessione
- ...
continuate voi!
p.s.: ringrazio la mia Musa per l'ispirazione...
pp.ss. : la suddetta Musa ha già dissertato abbondantemente sull'argomento...beh io mi limito a proporre un Bignami per chi necessiti di un aiutino veloce...
ri-continuate voi !
giovedì 8 novembre 2007
Come i ragazzi di Jaques
"I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore"
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore"
J.Prevert
Occhi negli occhi
primi passi
Date un' occhiata, ma soprattutto un' "orecchiata" :
è la sua prima volta ma mi pare chela ragazza se la cavicchi....
ah, dimenticavo: è mia cugina !!!
è la sua prima volta ma mi pare che
ah, dimenticavo: è mia cugina !!!
martedì 30 ottobre 2007
3 maggio 2008
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