mercoledì 27 giugno 2007

disavventura ferroviaria nel XXI secolo

Premessa:
dal paese in cui vivo alla città in cui lavoro c' è un'ora di strada: poichè inizio a lavorare alle 16.30 e non mi piace essere in ritardo, parto col treno delle 14.38, per avere un' ora di margine "non si sa mai"
Fatti:
14.15 : arrivo in stazione, acquisto il biglietto e aspetto al binario 2 (temperatura: 46° all'ombra)
14.30 : arriva il treno regionale da Siracusa diretto a Catania ma non riparte; fanno scendere i passeggeri; ci spiegano che c'è un incendio lungo la linea quindi bisogna attendere che i pompieri facciano il loro lavoro; chiedo se sia stato approntato un servizio sostitutivo (bus) come previsto dal regolamento ma il ferroviere mi guarda inebetito (woz ?!?)
15.15 : da Siracusa arriva l' espresso per Torino e si ferma, sempre causa incendio; nel frattempo sono bloccati anche i treni in senso contrario, per lo stesso motivo;
A beneficio di chi non lo sapesse aggiungo che su questa linea c'è un solo binario,quindi, anche se la situazione si sbloccasse ci sarebbe da sbrogliare una bella matassa: fare passare 4 treni, se non di più, su un unico binario.
E gli stranieri a cui fino ad ora nessuno ha spiegato nulla ?!? Mi fanno troppa pena: sfodero il mio inglese più decente e traduco : sono interdetti, pensano di non aver capito bene...
15.30 : finalmente ci annunciano l'arrivo di un bus
15.40 : ci fanno salire sul bus ma non si parte, però c'è il climatizzatore a palla...
16.30 : si parte alla volta di Lentini
17.10 : veniamo imbarcati su un altro regionale (quello bloccato in senso contrario) destinazione Catania: io sono fortunata perchè Catania è la mia destinazione, ma chi si occuperà di chi deve andare a Messina, a Roma, a Torino,a Milano, ecc ecc ecc ?!? e gli stranieri ?!? Booooohhhh!!!
18.00 : arriviamo a Catania, scambio abbracci e email con gli stranieri e mi affretto a raggiungere al volo un bus urbano
18.30
: inizio a lavorare con ben 2 ore di ritardo e ben 4 ore di incubo alle spalle

Conclusione:
Raccontata cosi non sembra una tragedia, ma vi assicuro che in 32 anni di viaggi non mi sono mai sentita tanto "cittadina del (terzo) mondo"

2 commenti:

moticanus ha detto...

Ancora ti ostini a prendere il treno??!?!? Per quanto mi riguarda potrebbero sradicare le linee ferroviarie e la cosa non mi toccherebe minimamente.

Per "volare" da Modica a Catania col treno non so se basterebbero 4 ore, mentre col bus 2h.

Il tutto per fare 130 km che con un'autostrada di poco decente ci vorrebbe poco più di un'ora.

Insomma cifre che solo nella nostra bella isola possono esistere.

Però (ah...c'è un però?) in lombardia, piemonte e via dicendo si sperimentano le linee superveloci e i pendolari fanno rivolte epocali per 10 minuti di ritardo!!!

Deprimente!!

PiEffe ha detto...

ho provato l'autobus: è talmente peggio che ho ripreso il treno !!!