venerdì 4 maggio 2012
Punto (e a capo ?)
Un tempo ero fiera del mio balcone:un trionfo di verde e rosa che catturava lo sguardo dei passanti.
Un tempo ero fiera della mia abilità in cucina. sperimentavo con entusiasmo per deliziare i miei ospiti.
Un tempo ero fiera della mia creatività: riciclavo e reinventavo per vestire me e la mia casa.
Un tempo le parole erano mie amiche: fluivano dalla penna e davano corpo ai pensieri.
Ora le piante sono appassite,cucino per sopravvivere e la scatola del cucito la apro solo per rammendare i calzini di mio marito.
Le parole, vittime della confusione e dell'abbandono, si affollano nella mia testa ma rifiutano la disciplina della penna.
Tornerà un tempo per innaffiare,cucinare,creare e scrivere?
Tornerà un tempo per vivere e non sopravvivere?
Vorrei dire "lo spero", ma il mio cuore dice "non credo".
Forse un inizio ha bisogno di una fine: senza un punto e a capo non può esserci un nuovo capitolo.
E allora metto il punto a questo blog troppo confuso, trascurato e inconcludente, proprio come me.
Forse un punto e basta, forse un punto e a capo.
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12 commenti:
mi spiace leggere la tristezza nel tuo scritto e, forse, una sorta di rassegnazione. ti ricordi le parole di Rossella o'Hara: 'dopotutto domani è un altro giorno' ? ebbene, cara Fiore, credici: alti e bassi si succedono in continuazione, ma sta proprio qui il bello... chissà cosa ti porterà domani: un sorriso, una sorpresa, un nuovo amico? magari solo.. una giornata senza pioggia! ciao
i periodi "no" ci sono, per tutti, ed è giusto non sottovalutarli o trascurarli per dare la priorità a un blog... però i contenuti che hai scritto fino ad ora suggeriscono che hai tanto da dire,e che sicuramente questo è un mezzo con cui puoi comunicare anche "i rospi"... quindiio lo leggo come un "punto a capo", con una bella interlinea... e un nuovo paragrafo! ^^ (se vuoi mi trovi anche via mail, nel frattempo!)
un abbraccione!
Ti scopro solo oggi, mi ritrovo in molti dei tuoi pensieri malinconici e nell'alternarsi dell'umore ma scopro anche che stai decidendo di smettere di scrivere quì: peccato, magari ci ripensi. Spero.
Intanto ti auguro che arrivi un pò di sole, fuori e dentro.
LA LUNA NERA
che è successo Giagia?? Per la prima volta ti sento un pò sfiduciata e priva dei tanti tuoi entusiasmi ... spero che passi!
Sono capitata per caso nel tuo blog e non posso non rispondere alle tue parole...anche nel mio blog ci sono stati momenti brutti e di fermo totale ma sono tornata di recente in questo piccolo spazio in un web così grande...ma questo mio spazio come il tuo e di tutte le persone che lo hanno è speciale...tornerai non importa quando ma tornerai...nel frattempo in bocca al lupo
Ciao molto carino il tuo blog, anche il mio è fermo per il momento...spero di riprendere presto ! Ti seguo volentieri, a presto Roberta !
Ciao, sei stata nominata!!!!
Mi è stato chiesto di scegliere dei blogger a cui dare questo premio ed ho pensato a te, per cui passa pure
sembrare così delizioso. lo farò nel fine settimana
no,ma carino il commento qui sopra ahahahahahah, va beh, stendiamo un velo pietoso sui commenti e sul copia-incolla.
Ho visto le foto del matrimonio e mi sembri una persona positiva, il blog può anche andare a farsi friggere ma tu risorgi eh? Anche se sono certa che dal 2012 tu l'abbia già fatto
ciao e grazie
*
Cla
Allora biddazza, adesso ho realizzato che tu sei tu ahahahahahah
quello che ho visto qualche sabato fa a Augusta è uno spettacolo di donna e una famiglia strepitosa.
apri un blog di cucina se ti va senza stress eh? ahahahahah
perdonami ma sono rinco all'ennesima potenza :*
Cla
Grazie: mi sono ricordata "chi" ero e "cosa" sapevo essere. Chissà, qualcosa sta covando... E' un periodo strano: tanta carne al fuoco, tanta fame di vita. Devo cominciare a scegliere la direzione, tra l'entusiasmo e la paura. Come il primo pasto dopo un digiuno o la prima nuotata dopo un lungo inverno.
Se son cactus, fioriranno ;)
Grazie: mi sono ricordata "chi" ero e "cosa" sapevo essere. Chissà, qualcosa sta covando... E' un periodo strano: tanta carne al fuoco, tanta fame di vita. Devo cominciare a scegliere la direzione, tra l'entusiasmo e la paura. Come il primo pasto dopo un digiuno o la prima nuotata dopo un lungo inverno.
Se son cactus, fioriranno ;)
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